7 Agosto 2017

Il Mulino di Mora Bassa

Il Mulino di Mora Bassa si trova a Vigevano lungo la quattrocentesca Roggia Mora.
L’Associazione Irrigazione Est Sesia nel 2000 ha completato un articolato progetto  di restauro del nucleo storico dell’edificio molitorio e di risistemazione delle aree limitrofe, al fine di creare un polo didattico sul tema delle acque e della cultura idraulica.

Il progetto è stato finanziato dalla Regione Lombardia, nell’ambito della Struttura Bonifica ed Irrigazione della Direzione Generale Agricoltura, dal Comune di Vigevano e, naturalmente, da Est Sesia.

Oggi le antiche sale ospitano una mostra didattica dal titolo “L’acqua disegna il paesaggio“. composta da 40 pannelli che descrivono il ruolo delle acque e dell’agricoltura nella costruzione, difesa e valorizzazione del territorio e una mostra permanente costituita dai modelli in legno, funzionanti, di macchine leonardesche, curata dall’Associazione culturale La Città Ideale, la quale gestisce le visite e organizza appositi laboratori didattici.
All’esterno dell’edificio del Mulino è stato progettato un giardino con alcune aree di sosta e pic-nic, ove è possibile allestire una piccola aula all’aperto per scolaresche, per studiare l’acqua e giocare con lei.
Inoltre nello spazio antistante il Mulino, lungo la sponda destra della roggia Mora, è stato predisposto un percorso-laboratorio didattico per lo studio dei metodi di misura tradizionali delle acque.
Per ottenere ciò sono stati costruiti e riprodotti in scala i principali tipi di manufatti idraulici o bocche che, posti in fregio alle sponde dei canali, limitano e misurano l’acqua erogata. Gli interventi hanno permesso lo scavo di una piccola roggia artificiale e la costruzione lungo di essa dei tipi classici di modellatori.
Dunque a Mora Bassa vi è quindi possibilità unica di vedere sul campo il funzionamento della canalizzazione, l’evoluzione storica delle “bocche”, il sistema per portare l’acqua nei campi.
Tutti i modellatori sono funzionanti e, mediante un sistema di canali che parte dalla roggia Mora, ogni visitatore ha la possibilità di cimentarsi nel difficile ruolo di erogatore e distributore di prefissati quantitativi d’acqua.

La storia del Mulino
1488 c.a Costruzione del Mulino di Mora Bassa unitamente alla realizzazione della roggia Mora a Vigevano
1494 Ludovico il Moro offre in dono alla moglie Beatrice d’Este il tenimento della Sforzesca e le relative pertinenze, tra cui la roggia Mora e il Mulino di Mora Bassa
1496 Il Moro dà in gestione a Guglielmo da’ Camino i mulini lungo la roggia Mora
1498 A seguito dell’improvvisa morte della moglie Beatrice d’Este, il Moro cede il Tenimento della Sforzesca e le relative pertinenze, tra cui il Mulino di Mora Bassa, ai Padri Domenicani di Santa Maria delle Grazie di Milano, i quali ne tengono la proprietà sino alla soppressione dell’ordine da parte della Repubblica Cisalpina nel 1798
1803 Dopo un breve periodo in cui il Mulino risulta di proprietà della Cà Grande di Milano, il Marchese Saporiti riscatta dallo Stato Napoleonico il Tenimento della Sforzesca (compreso il Mulino di Mora Bassa)
1988 I Conti milanesi Archinto Gropallo Saporiti, divenuti proprietari di parte della roggia Mora e del Mulino di Mora Bassa a seguito di divisione ereditaria, cedono il loro tratto di roggia Mora con il Mulino di Mora Bassa all’Associazione Irrigazione Est Sesia