La Contribuzione

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2020 alle 9:19

I Consorziati sono tenuti a versare al Consorzio i contributi consorziali a titolo di partecipazione alle spese per il raggiungimento delle finalità del Consorzio stesso.L’obbligo al pagamento ha natura reale e si trasmette di diritto a tutti coloro che entrano in possesso di beni iscritti al Catasto consorziale.

I Contributi sono stabiliti nella misura annualmente necessaria a coprire le spese di gestione e si suddividono in:

  • Contributi consorziali generali che derivano dalla Gestione ordinaria del Consorzio e si applicano a tutti gli Utenti della rete principale (Utenti irrigui e Utenti industriali)
  • Contributi consorziali distrettuali che derivano dalla gestione di ciascun distretto e riguardano soltanto i Consorziati del Distretto stesso
  • Contributi consorziali di bonifica

Scadenze di pagamento

  • 10 aprile – I rata acqua irrigua estiva e contributo comprensoriale
  • 10 settembre – II rata acqua irrigua estiva
  • 10 novembre – saldo acqua irrigua estiva e contributi
  • 10 febbraio – rata unica acqua irrigua Jemale

Nel caso di mancato ricevimento dell'”Avviso di Pagamento MAV”, è necessario contattare, entro la data di scadenza, il competente Ufficio Zonale che provvederà a fornire  l’apposita documentazione e verificare le cause del disservizio.

Si ricorda che il pagamento effettuato oltre la data di scadenza comporterà l’applicazione dell’indennità di mora e degli interessi di ritardato pagamento.

La vigente normativa in materia di bonifica definisce “consorziati” i proprietari, pubblici e privati, degli immobili posti all’interno del comprensorio consortile e ad essi impone l’obbligo di concorrere alla spesa per la realizzazione delle opere pubbliche di bonifica.

Il contributo di bonifica è quindi la quota dovuta da ciascun consorziato per la ripartizione delle spese sostenute dal Consorzio nell’attività di manutenzione ed esercizio delle opere che gli è attribuita per legge (R.D. 13 Febbraio 1933 n. 215, L.R. 31/2008, artt. 76 e seguenti) .

L’importo del contributo è determinato in proporzione all’indice di beneficio attribuito dal Piano di classifica a ciascun immobile: il Piano di Classifica è lo strumento previsto dalla Legge (art. 78 della L.R. 31/2008) per garantire la corretta ed equa ripartizione della contribuenza sulla base dei parametri tecnici ed economici che costituiscono i criteri con cui quantificare il beneficio.

Il contributo di bonifica trova la sua fonte normativa nell’art. 860 del codice civile, negli artt. 17 e 59 del R.D. 13.2.1933 n. 215 nonché negli artt. 78 e 90 della L.R. 31/2008. Costituisce onere reale sugli immobili ed è pertanto obbligatorio ed esigibile ai sensi dell’art. 21 del R.D. 13 Febbraio 1933 n. 215, secondo le norme disciplinanti le obbligazioni solidali. La somma corrisposta può essere dedotta dalla dichiarazione dei redditi.

Il servizio di riscossione è affidato ad Agenzia delle Entrate – Riscossione