21 Gennaio 2019

In Est Sesia l’incontro tra il Ministro Centinaio e il mondo risicolo novarese

“Un ottimo risultato per il sistema Italia e non per le sole quattro principali province risicole italiane”. Con questa frase il Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio ha aperto il suo intervento in occasione dell’incontro con le organizzazioni sindacali agricole tenutosi domenica 20 gennaio presso la Sala Leonardo dell’Associazione Irrigazione Est Sesia

Alla presenza di una nutrita rappresentanza del mondo risicolo novarese, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Alessandro Canelli , del Presidente di Est Sesia Giuseppe Caresana e del Presidente di Ente Risi Paolo Carrà si sono susseguiti gli interventi dei Presidenti delle tre principali Organizzazioni Agricole, tutti concordi nel complimentarsi con il Ministro per l’ottenimento della Clausola di salvaguardia: “un risultato storico per l’intera Europa, al di là dei campanilismi tra le 3 provincie risicole piemontesi e lombarde che da sole producono il 92% del riso italiano”, come ha ricordato Paolo Carrà.

Unanime il riconoscimento del lavoro di filiera svolto dal comparto risicolo, un nuovo modo di lavorare che dovrà concretizzarsi nei prossimi 3 anni, con una importante valorizzazione del nostro prodotto, ha sottolineato Paola Battioli, Presidente di Confagricoltura Novara la quale ha posto altresì l’accento sul tema delle risorse idriche e dell’irrigazione, un tema molto delicato per il comparto risicolo che deve obbligatoriamente rientrare in una pianificazione condivisa con altri Ministeri.

Sara Baudo, Presidente di Coldiretti Novara, ha auspicato che questo cambio di rotta verso un mercato internazionale più equo possa essere applicato anche ad altri comparti del settore agricolo.

Il Presidente dell’Unione Agricoltori Manrico Brustia ricorda che ci sono altri accordi internazionali che potrebbero danneggiare il mondo della risicoltura, in particolare occorre prestare molta attenzione alla stesura della prossima Politica Agricola Comunitaria

Il Ministro Centinaio ha poi ripercorso le tappe che hanno portato a questo risultato, le difficoltà incontrate e poi rivolge subito lo sguardo al futuro “i festeggiamenti per il risultato ottenuto non devono distrarci dalla programmazione dei prossimi anni, occorre incrementare la promozione perché una promozione più efficace incrementa il consumo e quindi la produzione”.

Il futuro del comparto risicolo, secondo il Ministro dovrà passare anche attraverso un tavolo di filiera che parta dal produttore di sementi e arrivi ai rappresentanti dei consumatori, così come è appena avvenuto per la pasta.

Centinaio ha concluso ringraziando ogni agricoltore per la pazienza dimostrata in questo lungo cammino e ricorda che ognuno deve sentire proprio il successo ottenuto “questo non è il risultato del Ministro Centinaio, è il risultato di tutti coloro che hanno lavorato affinchè questo avvenisse”.

La mattinata di lavori ha visto il suo epilogo in una breve visita guida dell’Archivio Storico delle Acque e delle Terre Irrigue dove il Ministro ha potuto ammirare i disegni originali del progetto del Canale Cavour.