Il Comprensorio

Ultimo aggiornamento il 19 Giugno 2020 alle 14:27

Il Comprensorio di Est Sesia

L’Associazione Irrigazione Est Sesia è un consorzio di irrigazione e bonifica che storicamente opera nella vasta area della “Pianura irrigua novarese-lomellina”, dominata dalla rete dei canali demaniali “Canali Cavour”.

Per decisioni delle Regioni territorialmente competenti, il comprensorio è stato poi ampliato con due aree aggiuntive: a settentrione, in Piemonte, l’“Alta Pianura novarese” e a meridione in Lombardia la “Pianura dell’Oltrepò pavese”.

In totale, il comprensorio si estende ora su 5 provincie e 254 comuni per una superficie di 334.505 ettari di cui il 44,6 % in Piemonte e il 55,4% in Lombardia, confermando così il suo carattere interregionale.

Pianura irrigua novarese-lomellina

Costituisce l’originaria area di antica irrigazione, dominata dalla rete dei canali demaniali “Canali Cavour”, sulla quale il Consorzio opera fin dalla sua costituzione; è delimitata dai fiumi Sesia, Ticino e Po e, a nord, dalla linea indicata dal D.P.R. 26 aprile 1964 n. 1655 di classifica in bonifica dell’area stessa. La superficie territoriale complessiva dell’area è di 209.986 ettari, di cui 87.232 in regione Piemonte (ettari 82.164 in provincia di Novara ed ettari 5.068 in provincia di Vercelli) ed ettari 122.754 in regione Lombardia (in provincia di Pavia).

Nella zona meridionale della “Pianura irrigua novarese-lomellina” si colloca un comprensorio particolare che si estende su un territorio di nove comuni per circa 9.300 ettari e 24.250 abitanti, situato tra Garlasco e Pavia, ai piedi del terrazzo quaternario Lomellino – Pavese, sovente caratterizzato da fenomeni alluvionali che, soprattutto in passato ed in parte anche di recente, rappresentano la naturale espansione del fiume Ticino. I terreni del comprensorio sono difesi dalle acque di piena dei fiumi Ticino e Po da una cintura arginale che ha inizio a monte, nei terreni alti della Cascina Limido, ove si allaccia col rilevato della strada comunale per Carbonara al Ticino formando, attualmente, un unico sistema continuo con l’arginatura di valle e congiungendosi con quella in sinistra del fiume Po.

L’”Alta Pianura novarese”

È delimitata ad ovest dal fiume Sesia, ad est dal lago Maggiore e dal fiume Ticino, a sud dalla linea che delimita la Pianura irrigua novarese-lomellina e a nord dalla linea indicata dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte 7 ottobre 2010 n. 48-7645. La superficie territoriale complessiva dell’area è di ettari 61.904, tutti appartenenti alla regione Piemonte (ettari 44.605 in provincia di Novara; ettari 820 in provincia del Verbano, Cusio, Ossola ed ettari 16.479 in provincia di Vercelli).

La “Pianura dell’Oltrepò pavese”

La “Pianura e collina dell’Oltrepò Pavese” – come delimitata con Deliberazione della giunta Regionale della Lombardia 8 febbraio 2012 n. IX/2994, integrata da successiva Deliberazione della Giunta regionale della Lombardia 19 settembre 2016 n. X/5594 con i seguenti confini: partendo da sud-ovest, dall’intersezione tra il confine regionale ed il fiume Po in Comune di Cornale e Bastida, il confine segue, verso ovest, il confine tra Regione Lombardia e Regione Piemonte e prosegue fino al fiume Ticino, a nord; segue il fiume Ticino e di seguito il fiume Po, verso sud est, sino al limite orientale del comune di Arena Po; poi il confine con la Regione Emilia Romagna, fino ad incontrare il perimetro della comunità Montana Oltrepò Pavese; si prosegue tenendo il limite nord della Comunità Montana dell’ Oltrepò Pavese sino al confine con la Regione Piemonte; lo stesso, verso nord, sino al fiume Po a chiusura del perimetro.
La superficie territoriale complessiva dell’area è di ettari 65.615.