14 Marzo 2025

COSTRUIAMO INSIEME IL FUTURO DELL’ACQUA IRRIGUA

GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: ANBI PIEMONTE ED EST SESIA ACCENDONO IL TRICOLORE SUL CANALE CAVOUR

 

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, ANBI lancia l’iniziativa “Bagliori nella Notte”: martedì 18 marzo alcune delle più importanti infrastrutture idrauliche del Paese verranno illuminate con i colori della bandiera italiana, per ribadire la centralità nazionale delle problematiche idriche. In Piemonte protagonista sarà l’imponente edificio di imbocco del Canale Cavour a Chivasso

 

Torino, marzo 2025. In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, l’imponente edificio di Presa del Canale Cavour di Chivasso si veste con i colori della bandiera italiana. Il prossimo martedì 18 marzo infatti, ANBI Piemonte, insieme a Est Sesia, il maggiore consorzio irriguo italiano, illumineranno col Tricolore quella che è porta da cui nasce la più importante infrastruttura idrica italiana. L’iniziativa fa parte del progetto “Bagliori nella Notte”, promosso da ANBI in tutta Italia, per sottolineare ancora una volta l’importanza delle problematiche idriche e idrauliche alla luce del cambiamento climatico in atto, e all’inizio della stagione delle semine.

 

Ci uniamo con orgoglio ed entusiasmo all’iniziativa promossa da ANBI a livello nazionale in vista della prossima Giornata Mondiale dell’Acqua, commenta Vittorio Viora, Presidente di ANBI Piemonte. Illuminare con il Tricolore l’edificio di Presa del Canale Cavour significa rendere omaggio a un’infrastruttura essenziale per l’agricoltura e la gestione dell’acqua nel nostro Paese. Con il progetto ‘Bagliori nella Notte’, vogliamo ribadire l’importanza strategica delle risorse idriche in un momento cruciale in un’epoca segnata dai cambiamenti climatici. L’acqua è vita, è produzione, è futuro: dobbiamo tutelarla e gestirla con lungimiranza”.

 

Bagliori nella Notte” si tiene in contemporanea in tutte le Regioni d’Italia: dalla sera e per tutta la notte di martedì 18 marzo, tutte le Associazioni Nazionali di Bonifica e Irrigazione illumineranno di Tricolore i principali impianti idraulici lungo la Penisola.

 

ANBI Piemonte ed Est Sesia hanno scelto di vestire coi colori della bandiera italiana l’imponente Edificio di Presa del Canale Cavour. Distribuito su due piani, è lungo 40 metri, largo 8 ed è diviso in 21 luci da 1,5 metri, ripetute in due ordini sovrapposti per un’altezza complessiva di 7,5 metri, ciascuna delle quali contiene 3 paratoie, per la regolamentazione del flusso di acqua. Da qui, infatti, parte il Canale Cavour, la più importante infrastruttura idraulica del Paese. Si tratta di un’opera imponente, lunga 85 chilometri, costruita in appena tre anni (appena dopo l’unificazione d’Italia, tra il 1863 e il 1866,) che prende l’acqua dal Po proprio a Chivasso, e la porta fino al Ticino, attraversando il territorio risicolo più importante d’Europa.

 

L’appuntamento è a Chivasso, in viale Cavour 21, a partire dalle 17.30.

 

Con Bagliori nella Notte vogliamo rilanciare ancora una volta come la gestione delle risorse idriche debba essere una questione nazionale e come le opere idrauliche siano un patrimonio dell’intero Paese, che spesso non ne conosce l’indispensabile funzione, precisa Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue. Anticipiamo in questo modo la data del 22 marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, che vorremmo non si limitasse alla consueta liturgia delle buone intenzioni, ma si sostanziasse della concretezza dei finanziamenti necessari ad aumentare la resilienza delle comunità alla crisi climatica”.

 

“La nostra iniziativa vuole richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di scelte infrastrutturali di fronte all’estremizzazione degli eventi meteo, dalla siccità alle alluvioni, prosegue Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI. Due, in particolare, sono gli interventi, che vogliamo evidenziare. In primo luogo, l’avvio del Piano Invasi, proposto con Coldiretti, per la realizzazione di 10.000 bacini multifunzionali, perlopiù medio-piccoli, entro il 2030 e di cui 400 sono già cantierabili; per questo ribadiamo la richiesta di destinare a tale scopo quantomeno parte dei 7 miliardi di euro, definanziati dal P.N.R.R., perchè destinati a progetti considerati ormai irrealizzabili entro i termini fissati dal cronoprogramma del Next Generation EU. La seconda richiesta riguarda la necessità di accelerare la burocrazia anche istituzionale per sbloccare almeno i 946 milioni di euro della prima tranche di finanziamenti previsti dal P.N.I.S.S.I. -Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico, avviandone così la realizzazione, che prevede investimenti per 10  miliardi in un decennio, a servizio dell’efficientamento della rete idrica del Paese”.