La Corri Cavour nella sua seconda edizione si è conclusa raggiungendo lo scopo che si erano prefissati i dipendenti dei Consorzi: vivere un piacevole momento di benessere e sport in quello che rappresenta ogni giorno il luogo di lavoro.
Così i runner della “Compagnia delle Acque Correnti” (Associazione sportiva fondata dai dipendenti dell’Associazione Irrigazione Est Sesia) con la collaborazione di alcuni dipendenti di Ovest Sesia e alcuni rappresentanti dell’Associazione sportiva dell’AVIS, si sono susseguiti passandosi il testimone comprendo gli oltre 80 km del Canale.
Una giornata sicuramente divertente per coloro che hanno partecipato ma che vuole far riflettere sul ruolo che ancora oggi il canale Cavour svolge per la risicoltura italiana e sulle potenzialità che questa via d’acqua può avere nella caratterizzazione del paesaggio e nella fruibilità turistica e ciclabile. Nel libro dei sogni c’è la possibilità che un giorno questa staffetta possa essere aperta a tutti coloro che vorranno correre sulla nuova pista ciclabile lungo il Canale Cavour.
Il sogno non è lontano; la Regione Piemonte ha già stanziato una somma importante per la realizzazione del progetto che consentirà di rendere fruibili le sponde del Canale che unisce Chivasso a Galliate e le aree protette di grande valore ambientale del Parco del Po torinese con il Parco del Ticino e lago Maggiore
L’edizione di quest’anno ha acquisito un significato particolare perché nello stesso giorno il tracciato della 14° tappa del Giro d’Italia, nella sua centesima edizione, ha incrociato a Formigliana (VC) il percorso del Canale Cavour che ha appena festeggiato i 150 anni dall’inaugurazione.
L’evento podistico si è concluso a Galliate (NO) presso la Centrale idroelettrica Orlandi, nella sala messa a disposizione dall’Ente gestore delle aree protette del Ticino e del lago maggiore, alla presenza dell’Assessore allo sport del Comune di Novara Federico Perugini.
(Ph. Gianpiero Marchiori, Video by InFocus)